About the author : Il Team Bel & Bon

Cosa sapete del formaggio Roquefort? Qui, vogliamo farvi scoprire la sua storia e le sue origine, e come mangiarlo. Tempo di lettura: 2 minuti.

 

Nel Larzac, vicino a Roquefort, fate attenzione alle pecore!
Nel Larzac, vicino a Roquefort, fate attenzione alle pecore!

 

Prima di tutto, il Roquefort è un formaggio con venatura blu, a base di latte crudo di pecora (non di mucca o di capra!). Viene stagionato esclusivamente nelle cantine di Roquefort-sur-Soulzon, dal latte di una razza di pecore, la lacaune!
Per proteggere la sua produzione, Il Roquefort ha una AOC (Appellation d’Origine Contrôlée) dal 26 luglio 1925 e una AOP (Appellation d’Origine Protégée) dal 12 giugno 1996.

 

Il famoso viadotto di Millau si trova a 20 km di Roquefort
Il famoso viadotto di Millau si trova a 20 km di Roquefort

 

Viene esclusivamente affinato nelle grotte di Roquefort-sur-Soulzon, che si trova a 20 km dal famoso viadotto di Millau, sul famoso altopiano del Larzac.

 

Foto di una Fleurine nelle grotte del produttore Société.
Foto di una Fleurine nelle grotte del produttore di roquefort Société.

 

La rinomata pasta con venatura blu del formaggio Roquefort proviene dal fungo Penicillium roqueforti che crea le famose muffe blu e il formaggio deve essere stagionato esclusivamente nelle cantine di Roquefort, e da nessun’altra parte, dove la ventilazione naturale (a 10° C tutto l’anno!)`è assicurata da fessure nella roccia (les fleurines).

 

La leggenda narra che un pastore lasciò il suo pane e la sua cagliata in una di queste fessure per seguire una giovane ragazza. Al suo ritorno, una pellicola di muffa avrebbe ricoperto il pane e il formaggio: era nato Roquefort.

 

il Larzac è la zona di produzione del Roquefort
Il Larzac è la zona di produzione del Roquefort

 

Come mangiare il Roquefort e che cosa bere per accompagnarlo?

 

Per il pane, è consigliabile gustarlo con quello di segale, in quanto contenerebbe, proprio come il formaggio Roquefort, il fungo Penicillium roqueforti.
Una volta tagliato dalla sua forma originale di 2,7 kg, si consiglia di ritagliarlo in orecchie, dal centro della fetta, poi in una corona.

 

Il Bordeaux Sauternes è una scelta sicura per accompagnare il Roquefort.
Il Bordeaux Sauternes è una scelta sicura per accompagnare il Roquefort.

 

Volete subito il meglio? Assaggiatelo con una banana!
Se no, trasformatelo in salse, per accompagnare le carni alla griglia, mangiatelo in insalata (pere, noci, indivie), in pasta sfoglia: le ricette sono innumerevoli, così come il piacere di mangiarlo.
Se volete grattugiarlo, congelatelo prima!

 

Per quanto riguarda il vino, tutti i vini dolci e sciropposi si associano perfettamente: Bel & Bon vi consiglia in particolare di berlo con i Bordeaux Sauternes, vini dolci di Guascogna, un Gewurztraminer, vendemmie tardive. Volete un rosso? Perché non un Cahors tonico?

 

Il top della gamma Roquefort Papillon, il nero.
Il top della gamma Roquefort Papillon, il nero.
Il top della gamma Roquefort Papillon, il nero.

 

In negozio, oltre a tutti questi vini, proponiamo il Roquefort “Papillon” o “La Coccinelle”.
Per altri consigli o per comprare tutti questi prodotti, chiamate adesso al 0115857569.